13.2. La storia della shell

Mentre stavano progettando UNIX™, Dennis Ritchie e Ken Thompson di AT&T vollero creare uno strumento con cui gli utenti potessero interagire con questo nuovo sistema.

A quei tempi i sistemi operativi utilizzavano degli interpreti di comandi, che interpretavano i comandi inseriti dall'utente in modo che i computer potessero usarli.

Ma Ritchie e Thompson volevano offrire delle caratteristiche migliori rispetto a quelle degli interpreti di comandi. E così nacque la Bourne shell (nota semplicemente come sh), creata da S.R. Bourne. Da allora furono sviluppate diverse shell, come la C shell (csh) e la Korn shell (ksh).

Quando la Free Software Foundation cercò una shell priva di royalty, alcuni sviluppatori iniziarono a lavorare al linguaggio sottostante alla shell Bourne nonché ad alcune delle caratteristiche più comuni di altre shell disponibili in quel momento.

Il risultato fu la Bourne Again Shell o bash. Sebbene Red Hat Linux includa diverse shell, bash è la shell di default per utenti che interagiscono con essa. Per maggiori informazioni su bash consultate la pagina man bash (digitate man bash al prompt della shell).