Red Hat Linux 9: Red Hat Linux Customization Guide | ||
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Indietro | Capitolo 26. Reperimento di informazioni sul sistema | Avanti |
Il comando df indica l'uso dello spazio su disco del sistema. Se digitate questo comando al prompt della shell, l'output sarà simile al seguente:
Filesystem 1k-blocks Used Available Use% Mounted on /dev/hda2 10325716 2902060 6899140 30% / /dev/hda1 15554 8656 6095 59% /boot /dev/hda3 20722644 2664256 17005732 14% /home none 256796 0 256796 0% /dev/shm |
Questa utility mostra, per default, le dimensioni delle partizioni in blocchi da 1 kilobyte e la quantità di spazio su disco usata e disponibile (sempre in kilobyte). Per visualizzare le informazioni in megabyte e in gigabyte, utilizzate il comando df-h. L'argomento -h indica un formato leggibile. L'output visualizzato è simile al seguente:
Filesystem Size Used Avail Use% Mounted on /dev/hda2 9.8G 2.8G 6.5G 30% / /dev/hda1 15M 8.5M 5.9M 59% /boot /dev/hda3 20G 2.6G 16G 14% /home none 251M 0 250M 0% /dev/shm |
Nell'elenco delle partizioni c'è una voce per /dev/shm che rappresenta il filesystem di memoria virtuale del sistema.
Il comando du mostra una stima della quantità di spazio utilizzata dai file in una directory. Se digitate du al prompt della shell, viene visualizzato in un elenco l'uso del disco per ogni sottodirectory. Inoltre, nell'ultima riga dell'elenco, viene indicato il totale per la directory attuale e quella delle sottodirectory. Se non desiderate vedere il totale per tutte le sottodirectory usate il comando du-hs per visualizzare solo il totale per la directory in formato leggibile. Usate il comando du --help per visualizzare maggiori opzioni.
Per visualizzare le partizioni del sistema e l'utilizzo dello spazio su disco in un formato grafico, utilizzate la scheda System Monitor come illustrato nella parte inferiore della Figura 26-2.
![]() | Suggerimento |
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Per informazioni sull'implementazione del disk quotas, consultare Capitolo 6. |
Red Hat Linux fornisce l'utility diskcheck, che controlla la quantità di spazio libero del disco sul sistema. In base al file di configurazione, l'utility invia un'e-mail all'amministratore del sistema quando uno o più dischi fissi raggiungono la capacità specificata. Per impiegare questa utility dovete avere installato il pacchetto RPM diskcheck.
Questa utility viene eseguita come un cron orario. [1]
Potete definire le seguenti variabili in /etc/diskcheck.conf:
defaultCutoff — Indica quando il disco fisso raggiunge questa capacità percentuale. Per esempio, se defaultCutoff = 90, quando il disco fisso monitorato raggiunge una capacità del 90% verrà inviata un'e-mail.
cutoff[/dev/partition] — Sovrascrive il valore defaultCutoff per la partizione. Per esempio, se è specificato cutoff['/dev/hda3'] = 50, diskcheck avviserà l'amministratore del sistema qualora la partizione /dev/hda3 raggiunga la capacità del 50%.
cutoff[/mountpoint] — Sovrascrive il valore defaultCutoff per i mount point. Per esempio, se è specificato cutoff['/home'] = 50, diskcheck avviserà l'amministratore del sistema qualora il mount point /home raggiunga la capacità del 50%.
exclude — Specifica una o più partizioni che devono essere ignorate da diskcheck. Se, per esempio, è specificato exclude = "/dev/sda2 /dev/sda4", diskcheck non avvisa l'amministratore di sistema quando /dev/sda2 o /dev/sda4 raggiungono la percentuale specificata.
ignore — Specifica uno o più tipi di filesystem da ignorare nel formato -x filesystem-type. Se, per esempio, è specificato ignore = "-x nfs -x iso9660", l'amministratore di sistema non riceve alcun avviso quando i filesystem nfs o iso9660 raggiungono la capacità indicata.
mailTo — Indirizzo e-mail dell'amministratore di sistema da utilizzare quando le partizioni e i mount point raggiungono la capacità specificata. Per esempio, se è specificato mailTo = "webmaster@example.com", gli avvisi verranno inviati a webmaster@example.com.
mailFrom — Specifica l'identità del mittente dell'e-mail. Questo si rivela uno strumento utile se l'amministratore del sistema desidera filtrare i messaggi di diskcheck. Per esempio, se è specificato mailFrom = "Disk Usage Monitor", questo sarà il mittente del messaggio.
mailProg — Specifica il programma di posta da utilizzare per inviare gli avvisi e-mail. Per esempio, se è specificato mailProg = "/usr/sbin/sendmail", Sendmail sarà usato come programma di posta.
Se cambiate il file di configurazione non è necessario riavviare il servizio poiché il file viene letto ogni volta che il task cron è in esecuzione. Il servizio crond deve essere installato perché le attività cron siano eseguite. Per determinare se il demone è installato, utilizzate il comando /sbin/service crond status. È consigliabile eseguire il servizio al momento dell'avvio. Per ulteriori informazioni sull'esecuzione automatica del servizio cron in fase di avvio, consultate il Capitolo 14.
[1] | Fate riferimento a Capitolo 28 per ulteriori informazioni su cron. |