Talvolta è necessario aggiungere più spazio di swap dopo l'installazione. Potreste, per esempio, aggiornare la quantità di RAM del vostro sistema da 64 MB a 128 MB, ma con soli 128 MB di spazio swap disponibili. Potrebbe essere utile aumentare la quantità di spazio di swap a 256 MB se eseguite molte operazioni o utilizzate molte applicazioni che richiedono una grande quantità di memoria.
Sono disponibili due opzioni: aggiungere una partizione o un file swap. È consigliabile aggiungere una partizione di swap, ma talvolta non è semplice se non c'è spazio libero disponibile.
Per aggiungere una partizione di swap (presumendo che /dev/hdb2 sia la partizione che desiderate aggiungere):
Il disco fisso non deve essere in uso (le partizioni non devono essere montate e lo spazio di swap non deve essere abilitato). Il modo più semplice di effettuare questa operazione è quello di avviare il sistema in modalità rescue. Per informazioni sull'avvio in modalità rescue, consultate il Capitolo 9. Quando viene richiesto di montare il file system, selezionate Ignora.
In alternativa se l'unità non contiene alcuna partizione in uso, potete smontare tutte le partizioni e disattivare tutto lo spazio di swap del disco fisso con il comando swapoff.
Create la partizione di swap mediante parted o fdisk. L'utilizzo di parted è più semplice di fdisk. Per questo motivo verranno fornite informazioni solo su parted. Per creare una partizione di swap con parted:
Connettetevi come root e al prompt della shell digitate il comando parted /dev/hdb, in cui /dev/hdb è il nome del dispositivo per il disco fisso in cui è disponibile dello spazio libero.
Al prompt (parted) digitate print per visualizzare le partizioni esistenti e la quantità di spazio libero. I valori iniziali e finali sono espressi in megabyte. Determinate la quantità di spazio libero che si trova nel disco fisso e quanta ne desiderate allocare per una nuova partizione di swap.
Al prompt (parted) digitate mkpartfs tipo-parte linux-swap inizio fine, in cui tipo-parte è una delle partizioni primarie, estese o logiche, inizio è il punto iniziale della partizione e fine ne rappresenta è il punto finale.
![]() | Avvertenza |
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Le modifiche hanno effetto immediato. Prestate quindi attenzione durante la digitazione. |
Uscite da parted digitando quit.
Ora che disponete della partizione di swap, utilizzate il comando mkswap per impostare la partizione. Connettetevi come root e al prompt della shell digitate quanto riportato di seguito:
mkswap /dev/hdb2 |
Per abilitare immediatamente la partizione di swap, digitate il comando riportato di seguito:
swapon /dev/hdb2 |
Per abilitarlo in fase di avvio, modificate /etc/fstab per includere quanto riportato di seguito:
/dev/hdb2 swap swap defaults 0 0 |
Al successivo avvio del sistema verrà abilitata la nuova partizione di swap.
Dopo avere aggiunto la nuova partizione di swap e averla abilitata, accertatevi che sia effettivamente attiva visualizzando l'output del comando cat/proc/swaps o free.
Per aggiungere un file swap:
Determinate la dimensione del nuovo file swap e moltiplicatela per 1024 per stabilire la dimensione del blocco. Per esempio, la dimensione del blocco di un file swap di 64 MB è 65536.
Connettetevi come root e al prompt della shell digitate il comando riportato di seguito con count uguale alla dimensione del blocco desiderata:
dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1024 count=65536 |
Impostate il file swap utilizzando il comando:
mkswap /swapfile |
Per abilitare immediatamente il file swap, ma non automaticamente all'avvio, digitate quanto segue:
swapon /swapfile |
Per abilitarlo in fase di avvio, modificate /etc/fstab per includere quanto riportato di seguito:
/swapfile swap swap defaults 0 0 |
Al successivo avvio del sistema, verrà abilitato il nuovo file swap.
Dopo avere aggiunto il nuovo file swap e averlo abilitato, accertatevi che sia effettivamente attivo visualizzando l'output del comando cat/proc/swaps o free.