Consultando il presente manuale, vedrete alcune parole stampate con caratteri, dimensioni e stili differenti. Si tratta di un metodo sistematico per mettere in evidenza determinate parole; lo stesso stile grafico indica l'appartenenza a una specifica categoria. I tipi di parole rappresentate in questo modo possono essere:
I comandi di Linux (e di altri sistemi operativi) vengono
evidenziati così. Questo stile indica che potete
digitare la parola o la frase nella linea di comando e premere
Utilizzate il comando cat testfile per visualizzare il contenuto di un file chiamato testfile, nella directory corrente.
I nomi dei file, delle directory, dei percorsi e dei pacchetti RPM vengono rappresentati con questo stile grafico. Ciò significa che un file o una directory particolari hanno questo nome nel sistema Red Hat Linux. Per esempio:
Il file .bashrc nella vostra directory home contiene le definizioni e gli alias della shell bash per uso personale.
Il file /etc/fstab contiene le informazioni relative ai diversi dispositivi e filesystem di sistema.
Installate il pacchetto RPM webalizer per utilizzare un programma di analisi per il file di log del server Web.
Questo stile grafico indica che il programma citato è un'applicazione per l'utente finale "end user" (contrariamente al software di sistema). Per esempio:
Utilizzate Mozilla per navigare sul Web.
I tasti della tastiera sono rappresentati in questo modo. Per esempio:
Per utilizzare la funzionalità
Una combinazione di tasti viene rappresentata in questo modo. Per esempio:
La combinazione
Un titolo, una parola o una frase di una schermata o di una finestra dell'interfaccia grafica, viene mostrato con questo stile: serve per identificare una particolare schermata o elemento dell'interfaccia grafica, per esempio il testo associato a una casella di controllo o a un campo). Qualche esempio:
Selezionate la casella di controllo Richiedi password se desiderate che lo screen saver richieda una password prima di scomparire.
Quando vedete una parola scritta con questo stile grafico, si tratta della parola posta al livello superiore di un menu a tendina. Facendo clic sulla parola nella schermata dell'interfaccia grafica, dovrebbe comparire il resto del menu. Per esempio:
In corrispondenza di File in un terminale di GNOME è visualizzata l'opzione Nuova scheda che vi consente di aprire più prompt della shell nella stessa finestra.
Se dovete digitare una sequenza di comandi da un menu dell'interfaccia grafica, vi compare uno stile simile al seguente esempio:
Per avviare l'editor di testo Emacs fate clic sul pulsante del menu principale (sul pannello) => Applicazioni => Emacs.
Questo stile indica che il testo si trova su un pulsante in una schermata dell'interfaccia grafica e può essere selezionato con un clic del mouse. Per esempio:
Fate clic sul pulsante Indietro per tornare all'ultima pagina Web visualizzata.
Quando trovate un testo scritto con questo stile grafico, si tratta del testo visualizzato dal computer sulla linea di comando: risposte a comandi che avete digitato, messaggi di errore e prompt interattivi di richiesta di input nel corso di script o programmi. Per esempio:
Utilizzate il comando ls per visualizzare il contenuto di una directory:
$ls Desktopabout.htmllogspaulwesterberg.png Mailbackupfilesmailreports |
L'output restituito dal computer in risposta al comando (in questo caso, il contenuto della directory) viene mostrato con questo stile grafico.
Questo è lo stile con cui viene visualizzato un prompt, ovvero uno dei modi utilizzati dal computer per indicare che è pronto per ricevere un vostro input. Qualche esempio:
$
#
[stephen@maturin stephen]$
leopard login:
Il testo che l'utente deve digitare sulla linea di comando o in un'area di testo di una schermata di un'interfaccia grafica è visualizzato con questo stile, come nell'esempio che segue:
Per avviare il programma di installazione in modalità di testo, dovete digitare il comando text al prompt boot:.
Inoltre, noi adottiamo diverse strategie per attirare la vostra attenzione su alcune informazioni particolari. In base all'importanza che tali informazioni hanno per il sistema, questi elementi verranno definiti "Nota Bene", "Suggerimento", "Importante", "Attenzione" o "Avvertenza". Per esempio:
![]() | Nota Bene |
---|---|
Ricordate che Linux distingue le minuscole dalle maiuscole. In altre parole, una rosa non è una ROSA né una rOsA. |
![]() | Suggerimento |
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La directory /usr/share/doc contiene documentazione aggiuntiva per i pacchetti installati sul sistema. |
![]() | Importante |
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Se modificate il file di configurazione DHCP, le modifiche non avranno effetto se non si riavvia il demone DHCP. |
![]() | Attenzione |
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Non effettuate operazioni standard come utente root. Si consiglia di utilizzare sempre un account utente normale, a meno che non dobbiate amministrare il sistema. |
![]() | Avvertenza |
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Se decidete di effettuare il partizionamento automatico, l'installazione server rimuove tutte le partizioni esistenti su tutti i dischi fissi installati. Non optate per questo tipo di installazione a meno che siate sicuri di non avere dati da salvare. |