6.2. Gestione del Disk Quotas

Se vengono implementati i quota, essi necessitano di manutenzione, e cioé controllando se si eccede i quota e assicurarsi che gli stessi siano accurati. Naturalmente, se gli utenti eccedono sistematicamente i loro quota o raggiungono i loro limiti soft, esso non dipende dall'amministratore del sistema. Egli puó aiutare un utente nell'uso di minor spazio o aumentare il disk quota se necessario.

6.2.1. Riportare su di un Disk Quotas

Creare un riporto sull'uso del disco, comporta l'esecuzione della utility repquota. Per esempio, il comando repquota /home fornisce il seguente output:

*** Report for user quotas on device /dev/hda3
Block grace time: 7days; Inode grace time: 7days
                        Block limits                File limits
User            used    soft    hard  grace    used  soft  hard  grace
----------------------------------------------------------------------
root      --      36       0       0              4     0     0
tfox      --     540       0       0            125     0     0
testuser  --  440400  500000  550000          37418     0     0

Per visualizzare l'uso del disco per tutti i file system abilitati-quota, usare il comando:

repquota -a

Anche se il riporto é facile da leggere, bisognerebbe spiegare alcuni punti. Il -- visualizzato dopo ogni utente, é un mezzo semplice per determinare se il blocco o l'inode é stato superato. Se il limite soft é stato superato, apparirá un + al posto del corrispondente -; il primo - rappresenta il limite del blocco, e il secondo rappresenta il limite dell'inode.

Le colonne grace sono normalmente vuote. Se il limite soft é stato superato, la colonna contiene l'ammontare del tempo di grazia o grace restante. Se tale periodo é terminato, apparirá none al suo posto.

6.2.2. Mantenere dei quota accurati

Se un file system non viene montato in modo pulito (per esempio, a causa di un crash del sistema) é necessario eseguire quotacheck. Tuttavia, quotacheck puó essere eseguito in modo regolare, anche se il sistema non ha avuto problemi. L'esecuzione periodica di questi comandi mantiene i quota molto piú accurati (le opzioni usate sono state descritte in la Sezione 6.1.1):

quotacheck -avug

Il modo piú semplice per eseguirlo periodicamente, é quello di usare cron. Come utente root, potete usare sia il comando crontab -e per organizzare periodicamente un quotacheck o posizionare uno script che esegue quotacheck in qualsiasi delle seguenti directory (usando l'intervallo che si addice meglio alle vostre esigenze):

Le statistiche piú accurate che si possono ottenere, si hanno quando i file system non sono in uso attivo. Il task di cron dovrebbe essere programmato quando il file system viene usato poco. Se questo periodo varia a seconda dei file system con quota, eseguire quotacheck per ognuno di esso in momenti diversi con task cron multipli.

Consultare Capitolo 28 per maggiori informazioni sulla configurazione di cron.

6.2.3. Abilitare e disabilitare

É possibile disabilitare quota senza impostarli a zero. Per eseguire tale compito, usare il seguente comando:

quotaoff -vaug

Se non vengono specificate le opzioni -u o -g, vengono disabilitati solo i quota dell'utente. Se viene specificato solo -g, vengono disabilitati solo i quota del gruppo.

Per abilitare quota, usare il comando quotaon con le stesse opzioni.

Per esempio, abilitare i quota dell'utente e del gruppo per tutti i file system:

quotaon -vaug

Per abilitare i quota per un file system specifico, come ad esempio /home:

quotaon -vug /home

Se non vengono specificate le opzioni -u o -g, vengono disabilitati solo i quota dell'utente. Se viene specificato solo -g, vengono disabilitati solo i quota del gruppo.