Red Hat Linux 9: Red Hat Linux Customization Guide | ||
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Indietro | Capitolo 6. Implementazione del disk Quotas | Avanti |
Se vengono implementati i quota, essi necessitano di manutenzione, e cioé controllando se si eccede i quota e assicurarsi che gli stessi siano accurati. Naturalmente, se gli utenti eccedono sistematicamente i loro quota o raggiungono i loro limiti soft, esso non dipende dall'amministratore del sistema. Egli puó aiutare un utente nell'uso di minor spazio o aumentare il disk quota se necessario.
Creare un riporto sull'uso del disco, comporta l'esecuzione della utility repquota. Per esempio, il comando repquota /home fornisce il seguente output:
*** Report for user quotas on device /dev/hda3 Block grace time: 7days; Inode grace time: 7days Block limits File limits User used soft hard grace used soft hard grace ---------------------------------------------------------------------- root -- 36 0 0 4 0 0 tfox -- 540 0 0 125 0 0 testuser -- 440400 500000 550000 37418 0 0 |
Per visualizzare l'uso del disco per tutti i file system abilitati-quota, usare il comando:
repquota -a |
Anche se il riporto é facile da leggere, bisognerebbe spiegare alcuni punti. Il -- visualizzato dopo ogni utente, é un mezzo semplice per determinare se il blocco o l'inode é stato superato. Se il limite soft é stato superato, apparirá un + al posto del corrispondente -; il primo - rappresenta il limite del blocco, e il secondo rappresenta il limite dell'inode.
Le colonne grace sono normalmente vuote. Se il limite soft é stato superato, la colonna contiene l'ammontare del tempo di grazia o grace restante. Se tale periodo é terminato, apparirá none al suo posto.
Se un file system non viene montato in modo pulito (per esempio, a causa di un crash del sistema) é necessario eseguire quotacheck. Tuttavia, quotacheck puó essere eseguito in modo regolare, anche se il sistema non ha avuto problemi. L'esecuzione periodica di questi comandi mantiene i quota molto piú accurati (le opzioni usate sono state descritte in la Sezione 6.1.1):
quotacheck -avug |
Il modo piú semplice per eseguirlo periodicamente, é quello di usare cron. Come utente root, potete usare sia il comando crontab -e per organizzare periodicamente un quotacheck o posizionare uno script che esegue quotacheck in qualsiasi delle seguenti directory (usando l'intervallo che si addice meglio alle vostre esigenze):
/etc/cron.hourly
/etc/cron.daily
/etc/cron.weekly
/etc/cron.monthly
Le statistiche piú accurate che si possono ottenere, si hanno quando i file system non sono in uso attivo. Il task di cron dovrebbe essere programmato quando il file system viene usato poco. Se questo periodo varia a seconda dei file system con quota, eseguire quotacheck per ognuno di esso in momenti diversi con task cron multipli.
Consultare Capitolo 28 per maggiori informazioni sulla configurazione di cron.
É possibile disabilitare quota senza impostarli a zero. Per eseguire tale compito, usare il seguente comando:
quotaoff -vaug |
Se non vengono specificate le opzioni -u o -g, vengono disabilitati solo i quota dell'utente. Se viene specificato solo -g, vengono disabilitati solo i quota del gruppo.
Per abilitare quota, usare il comando quotaon con le stesse opzioni.
Per esempio, abilitare i quota dell'utente e del gruppo per tutti i file system:
quotaon -vaug |
Per abilitare i quota per un file system specifico, come ad esempio /home:
quotaon -vug /home |
Se non vengono specificate le opzioni -u o -g, vengono disabilitati solo i quota dell'utente. Se viene specificato solo -g, vengono disabilitati solo i quota del gruppo.